Non amo particolarmente il Carnevale. E' una festività che mi mette malinconia piuttosto che allegria, forse perché da bambina mia madre mi faceva indossare maschere come il pierrot, la piccola indiana, il pagliaccio ed Arlecchino. Però Venezia è Venezia, e non mai ho saputo resistere al suo fascino di città decadente ed irreale.
Fortunatamente non c'era troppa gente, se non in piazza San Marco, e fare una passeggiata non è stato poi così difficile battendo le calli meno frequentate. Seguendo percorsi "alternativi" sono riuscita a fotografare vicoli per me inediti di una bellezza mozzafiato.
In particolare, tra i sestieri di Venezia, amo Cannaregio. Un quartiere tranquillo dove potersi gustare un buon dolce ebraico in uno dei tanti Kosher bar o un aperitivo in fondamenta Ornesini.
Tiziano Scarpa, In gita a Venezia con Tiziano Scarpa, 1998/2003
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